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Materiali "poveri" e naturali come tronchi, paglia, foglie sassi, pietre, giunchi e acqua si trovano in natura, al parco o in montagna o al mare
Una dimensione ideale per chi vuole avvicinare il proprio bambino all'arte e all'ineffabilità del gesto creativo. L'esperienza li avvolge interamente: si è a contatto diretto con elementi della natura che si possono toccare, annusare, sentire i suoni che producono.
Più i bambini sono piccoli più hanno bisogno di stare con tutto il corpo dentro l'esperienza, esplorando con tutti i sensi dove i colori, la forma o la consistenza dei diversi materiali diventano importanti dettagli e l' istintiva curiosità sarà libera di mescolarsi alla fantasia .
(Allenando la capacità della fantasia a non si fermarsi davanti all'apparenza) Difficile da tenere a freno è la voglia ,quasi fisica, che hanno i bambini all'esplorazione fatta con la vista , l'olfatto e il tatto, ai quali si uniscono sempre più il movimento e la capacità di dare significati personali a ciò che vedono.
Al mondo della natura , alle installazioni casuali alcuni bambini si avvicinano in reverenziale silenzio, ammaliati dalla loro magia e potenza, altri vi entrano in contatto con un desiderio di esplorazione più attivo, spronati a vedere somiglianze, a fare confronti e a trovare connessioni.
Ma quel che più conta è ascoltarli affinché si sentano accolti.
Un bellissimo esercizio: abbracciare un albero